Semplice Guida al Trading Online
Il trading online è un universo che può offrire tantissime opportunità di fare soldi; ma bisogna conoscere molto bene le regole del giocare in borsa, in particolare se si è alle prime armi, perché di insidie in cui è possibile incappare ce ne sono altrettante e si deve prestare molta attenzione a come e dove si investono i propri risparmi: il trading online avviene infatti in maniera del tutto virtuale, tramite il web, ma le perdite di denaro, se si fanno le mosse sbagliate, così come ovviamente i guadagni, sono reali al 100%.
Ecco una piccola e semplice guida utile a muovere in sicurezza i primi passi nel trading online ed intraprendere questa, per certi versi adrenalinica, forma di investimento finanziario.
Che cos’è il trading online
Cominciamo dalle basi: il trading online è un modo di investire i propri soldi acquistando o vendendo titoli di azioni e valute (denominati anche asset) su internet, con lo scopo di ottenere guadagni più o meno rilevanti, servendosi di un broker o di una piattaforma affidabile e, importantissimo, regolamentata. Coloro che fanno trading online si chiamano trader.
Gli strumenti finanziari di trading online
maggiormente adoperati dai trader di tutto il mondo, sono il Forex e il CFD.
Investire in Forex
Si tratta del mercato che riguarda la compravendita di due valute. Spiegato in maniera semplice il funzionamento è il seguente: il trader compra una valuta usandone una diversa in base al tasso del momento. Se il valore della valuta che si è acquistata salirà rispetto alla valuta con la quale si è proceduto all’acquisto, la si venderà ad un prezzo maggiore generando così un profitto.
La coppia di valute più scambiate in assoluto è EUR/USD, cioè Euro/Dollaro.
Facciamo un esempio pratico: a metà gennaio 2017, la somma di 10.000 euro corrispondeva a 12.100 USD (cioè dollari). Chi ha comprato quella somma di euro (prima valuta) nel corrispettivo in dollari (seconda valuta), spendendo cioè 12.100 dollari, e poi l’ha rivenduta a metà settembre ci ha guadagnato più di 1.000 dollari. In quel periodo di tempo il valore dell’euro era infatti salito rispetto a quello del dollaro, tanto che i 10.000 euro si potevano vendere per 13.500 dollari, con un profitto netto finale pari quindi a 1.400 USD.
Investire in CFD
Sono i contratti per differenza e sono lo strumento di trading online più conosciuto e utilizzato. Il contratto è stipulato tra due soggetti: uno è il compratore, l’altro è il venditore che funge da intermediario tra il mercato e i trader.
Il patto prevede che il venditore/intermediario dovrà versare al compratore la differenza fra ciò che egli ha pagato per l’acquisto del contratto e il costo delle azioni nel momento in cui il contratto viene chiuso (ossia con la vendita da parte del compratore dei titoli acquistati) nel caso che lo scarto sia positivo; se la differenza è negativa, sarà invece l’acquirente a dover pagare il venditore il corrispettivo della somma.
Sono i compratori a scegliere quando vendere (in genere se si pensa che il prezzo delle azioni acquistate potrebbe scendere e quindi per non perdere soldi, oppure quando i titoli hanno acquisito un valore maggiore rispetto all’atto dell’acquisto e quindi si è generato un profitto soddisfacente) e comprare (quando si ipotizza che il prezzo di determinate azioni possano salire e quindi per ottenere un guadagno).
Tra tutti gli altri sistemi di investimento, i CFD sono quelli che offrono un modo molto semplice di impiegare il proprio capitale con un margine di rischio controllato: come detto i CFD si possono infatti gestire direttamente. Occorre però saper captare una tendenza di mercato ritenuta forte ed entrarvi e uscirne al momento giusto.
La particolarità dei CFD è costituita dal fatto che è possibile, se ci si muove con destrezza e consapevolezza, ottenere profitti praticamente in ogni momento sia che le azioni acquistate abbiano prestazioni positive che negative.
L’importanza dei brokers
Per fare trading online bisogna saper leggere un minimo i grafici del trading e fare “lavoro” di analisi. Il rischio di perdita c’è, ma dal momento che in genere (ed è altamente consigliabile procedere in questo senso) ci si avvale del supporto di piattaforme di trading online realizzate da broker, l’eventualità si riduce di molto.
È sempre l’acquirente, infatti, a decidere se, quanto e quando comprare/vendere le azioni, inviando i propri ordini al mercato attraverso la piattaforma. Per mezzo della funzione “Stop Loss” ad esempio, si può impostare una vendita automatica dei propri titoli nell’istante in cui il valore/prezzo delle azioni raggiunge quello desiderato. Con il “Take Profit”, inoltre, si possono mettere subito al sicuro i guadagni una volta ottenuti.